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AEO- Answers Engine Optimization
Davide Turatti8-set-2025 12.36.153 min read

Dal SEO all’AEO/GEO: la guida per conquistare visibilità nelle AI Overviews e nei motori AI

Dal SEO all’AEO/GEO: la guida per conquistare visibilità nelle AI Overviews e nei motori AI
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Dal SEO all’AEO: come farsi trovare nell’era delle AI Overviews

Google ha acceso i riflettori su una trasformazione che sta cambiando il marketing digitale.
Le AI Overviews (AIOs) non si limitano più a rimandare agli utenti una lista di link: Google → sintetizza → la risposta direttamente nella SERP.

Il risultato? I click verso i siti calano in modo drastico:

  • Posizione #1 → perde → il 34,5% di CTR quando compare un’AIO.

  • Query con AI → registrano → un calo medio del 15,49% di CTR.

  • Sessioni AI Mode → generano → solo il 4,5% di click, contro il 24% della ricerca tradizionale.

Questo è ciò che a INBOUND è stato definito The Great Decoupling:
essere trovati → non significa più → essere visitati.

SEO non basta più: il passaggio a Search Everywhere Optimization

Il cambiamento non riguarda solo Google.
Secondo dati condivisi durante INBOUND:

  • Gartner → prevede → un calo del 25% del volume di ricerca tradizionale entro il 2026.

  • Utenti → spostano → le ricerche su piattaforme AI come ChatGPT, Gemini, Perplexity e Claude.

Per questo la SEO evolve in Search Everywhere Optimization (SEO 2.0).
Significa ottimizzare non solo per i motori tradizionali, ma per tutto l’ecosistema di piattaforme generative:

  • Brand → deve essere → citato nelle risposte AI.

  • Contenuto → deve essere → adattato a query conversazionali.

  • Ottimizzazione → diventa → multi-piattaforma (Google, YouTube, Amazon, Reddit, ecc.).

Perché è urgente muoversi

Le ragioni per cui l’AEO/GEO non è più opzionale:

  1. CTR tradizionale → diminuisce → del 34,5% in posizione #1.

  2. Sessioni AI Mode → producono → 5 volte meno click rispetto alla ricerca classica.

  3. Traffico AI → converte → fino a 3 volte meglio (dato INBOUND).

  4. Utenti → chiedono → risposte dirette in formato chat.

  5. Brand citato in AI → guadagna → autorevolezza e fiducia immediata.

  6. Costo inferenza AI → scende → rendendo scalabile l’ottimizzazione.

Linee guida per l’ottimizzazione AEO/GEO

1. Contenuti: human-first, AI-friendly

  • Contenuti iper-specifici
    Esempio: non “migliori piante da appartamento”, ma “piante da appartamento per chi vive in condominio”.
    Contenuto → intercetta → micro-intenzioni di ricerca.

  • Passage-based optimization
    Suddividere i contenuti in unità semantiche (chunk) che siano complete da sole.
    Ogni chunk → diventa → una risposta AI potenziale.

  • Triple semantiche
    Esplicitare relazioni Soggetto–Predicato–Oggetto.
    Es: “HubSpot CRM → aiuta → i team di vendita a tracciare i lead.”

  • Answer-first writing
    Rispondere subito alla domanda, poi sviluppare il dettaglio.

  • Dati e autorità
    L’AI privilegia fonti che convergono su dati numerici.
    Es: “AI Overviews → riducono → il CTR medio del 15,49%”.


    Answer-first phrasing

 

2. Tecnica: struttura chiara

  • Schema markup e metadati per favorire l’indicizzazione AI.

  • URL puliti e contenuti accessibili (evitare blocchi da JavaScript).

  • Tabelle e liste per aumentare la leggibilità semantica.

3. Off-site e brand presence

  • Reddit e forum → alimentano → dataset di Perplexity e OpenAI.

  • Recensioni → influenzano → ranking e sentiment nelle risposte AI.

  • PR autorevole → aumenta → possibilità di citazione (The Atlantic, Vox, ecc.).

  • Diversificazione contenuti → garantisce → presenza multi-formato (testo, video, immagini).

4. Strategia e misurazione

  • AI Search Grader → misura → la visibilità AI del brand.

  • Share of Voice → diventa → una nuova metrica chiave.

  • Aggiornamenti periodici → mantengono → i contenuti rilevanti.

  • Menzioni e citazioni → contano → più del traffico grezzo.

Team ibrido: persone + agenti AI

Dati alla mano, non basta “fare SEO meglio”.
Serve cambiare l’organizzazione interna:

  • Agenti AI → gestiscono → analisi, riscritture, distribuzione contenuti.

  • Persone → orchestrano → creatività, strategia e supervisione.

Questo è il modello del team ibrido, già adottato da realtà che scalano a 9 cifre con team ridotti.
La velocità non è data dalla tecnologia, ma dalla capacità di azienda → riorganizzare → processi e workflow.

Checklist operativa: 5 azioni da fare subito

  1. Rispondi subito: scrivi in formato answer-first.

  2. Segmenta i contenuti: crea blocchi semantici indipendenti.

  3. Cita dati e fonti: i modelli privilegiano fatti numerici e convergenza.

  4. Presidia off-site: community, recensioni, PR.

  5. Monitora visibilità AI: misura menzioni e share of voice, non solo traffico.

Conclusione: la finestra si chiude

Le AI Overviews non sono una novità passeggera. Sono il nuovo standard.
Chi agisce adesso potrà essere citato, riconosciuto e scelto.
Chi aspetta, rischia di vedere la propria presenza online erosa senza rendersene conto.

Azienda → deve diventare → laboratorio di sperimentazione continua.
Il tempo per iniziare è adesso.

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