Il sistema di routing automatico introdotto in HubSpot Help Desk a novembre 2025 rivoluziona la gestione delle richieste di supporto aziendale. Opera su tutti i canali disponibili (email, chat, form, WhatsApp, chiamate) e permette l'assegnazione dei ticket sia ad agenti umani sia ad agenti AI in base a competenze, disponibilità e carico di lavoro.
Il nuovo sistema migliora le metriche di gestione grazie a dati affidabili, velocizza il customer care e introduce nuovi KPI come tempo medio di risposta e risoluzione. Le imprese possono personalizzare totalmente le regole di routing e governance, allineando i flussi alle policy aziendali e agli standard data-driven moderni.
Rispetto ai processi tradizionali, il routing avanzato HubSpot consente scenari innovativi. Un Operation Manager può, ad esempio, orchestrare l’attività delle squadre customer care su criteri dinamici: incaricare chi ha minore carico, distinguere assegnazioni tra team diversi (ad es. supporto IT vs. commerciale) e sfruttare skill mapping per risolvere ticket complessi.
L’introduzione di agenti AI abilita il first-touch in tempo reale: richieste semplici vengono gestite dall’intelligenza artificiale, mentre le problematiche complesse vengono passate all’operatore idoneo. Questo sistema, già in rollout su molti round-the-clock service desk, riduce drasticamente i tempi di attesa (fino al 40% secondo dati HubSpot novembre 2025) ed eleva la soddisfazione del cliente finale.
| Metodologia | Tempo medio risposta | Errori di assegnazione |
|---|---|---|
| Manuale | 12h | 15% |
| Routing AI HubSpot | 7h | 5% |
Ogni azienda con supporto multicanale dovrebbe mappare i propri touchpoint e ridefinire ruoli/team secondo una logica di routing automatico entro Q1 2026. È fondamentale verificare costantemente le logiche di assegnazione e aggiornarle secondo feedback e metriche di prestazione, come la percentuale di ticket risolti al first touch da agenti AI e il tempo medio richiesto per l’handoff verso operatori umani.
L’adozione di agenti AI richiede policy etiche e compliance chiare, soprattutto nella gestione di dati sensibili. È indispensabile prevedere fallback manuali e testare periodicamente la correttezza dei flussi.
Consigliato partire dai canali di maggior volume (chat, email) ed estendere gradualmente all’intero ecosistema del service desk.